Tab Article
Il nuovo Centro di Medicina Rigenerativa "Stefano Ferrari" porta la firma dello studio architettonico ZPZ Partners, guidato da Michele Zini, Mattia Parmiggiani e Claudia Zoboli: un team giovane ma specializzato, che ha presentato un progetto innovativo a livello europeo. Il centro si occupa della coltivazione di cellule staminali adulte per i trapianti di tessuti umani e richiede ambienti completamente sterili, spesso senza luce naturale e contatto con l'aria esterna. In base alle caratteristiche proprie del centro, l'edificio è stato concepito come un solido con un rivestimento "a pelle" per rispondere a due esigenze principali: rappresentare, come linguaggio, l'attività che viene ospitata al suo interno e risolvere una esigenza di flessibilità e trasformabilità dell'edificio durante la progettazione e durante l'uso. L'idea è stata quella di nascondere dietro la pelle tutte le macchine e la tecnologia che ospita (ben 17 unità di trattamento aria), per offrire un'immagine organica, morbida, di tecnologia dolce. Il libro indaga la relazione fra biologia e forma attraverso interventi di Ruggero Pierantoni, Enrico Morteo e Francesca Filippi.